mercoledì 7 novembre 2012



ANDU, Comitato Nazionale No.Proroga.Rettori, CoNPAss, FLC- CGIL, RETE29Aprile

COMUNICATO

LA CONFERENZA DI ATENEO CONFERMA TUTTI I DUBBI E LE PERPLESSITÀ AVANZATE SULLA FONDAZIONE. IL RETTORE NELLA SUA REPLICA EVOCA LA LEGGE DEI NUMERI: PROPONE UN REFERENDUM SULLA FONDAZIONE?

La Conferenza di Ateneo tenutasi in data odierna conferma tutti i dubbi e le perplessità
avanzate sulla Fondazione dell’Università di Messina da ANDU, Comitato Nazionale
No.Proroga.Rettori, CoNPAss, FLC CGIL e RETE29Aprile.
Al termine della presentazione del Rettore, gli interventi hanno evidenziato come la Conferenza sia stata convocata in maniera tardiva, dopo che gli organi di governo dell’Ateneo hanno deliberato sulla fondazione, impedendo così la partecipazione democratica all’intero processo decisionale.
Gli interventi del Prof. Guido Signorino e del Prof. Antonio Saitta hanno illustrato i contrasti tra lo Statuto della Fondazione e le norme di legge al riguardo; in particolare è stato sottolineato che non è chiaro se sui compiti della Fondazione sia chiamato a deliberare il Consiglio di Amministrazione dell’Università o quello della stessa Fondazione.
Secondo Francesco Di Renzo, l’Amministrazione Universitaria ha mancato di informare sull’argomento le organizzazioni sindacali, come espressamente richiesto dalla FLC CGIL; inoltre risorse pubbliche verrebbero gestite in maniera privatistica e interi settori della sanità del policlinico passerebbero alla fondazione, con l’impossibilità per il cittadino utente di poter usufruire dell’assistenza attraverso il servizio sanitario pubblico; non da ultimo si rischia la messa in mobilità di personale universitario, a fronte della sottrazione di settori di attività da parte della fondazione.
Non hanno trovato alcuna risposta le contestazioni relative all’ampliamento delle attività attribuite alla fondazione, che di fatto espropria i dipartimenti di funzioni istituzionali proprie: formazione, ricerca e rapporti con il territorio.
Le contraddizioni dello statuto della fondazione sono risultate talmente evidenti che al Rettore non è rimasto altro che ammettere possibili correzioni e opportune variazioni dello stesso, con ciò implicitamente confermando la fondatezza della richiesta di confronto e il suo tardivo accoglimento.
Infine accogliamo con favore il richiamo del Rettore alla legge dei numeri come base della democrazia. Che voglia sottoporre l’istituzione della fondazione ad un referendum tra tutti i dipendenti dell’Università?

Messina 6 Novembre 2012

ANDU, Comitato Nazionale No.Proroga.Rettori, CoNPAss, FLC-CGIL, RETE29Aprile, UIL RUA

Nessun commento: